Tutto nacque dal torneo del Bae……
Francesco Romor (detto Bae) era un giovane ultras veneziano morto improvvisamente il 13 febbraio 2001; la passione per il calcio e per il tifo ce l’aveva dentro da sempre, assieme a quella sete di giustizia, al sogno di un altro mondo possibile, alla voglia di lottare per costruirlo. Sognava il Chiapas zapatista, il Bae, quando se n’è andato. Amic* e compagn* di Francesco hanno deciso di ricordarlo mettendo assieme le sue due principali passioni: il calcio e il sostegno attivo alle comunità zapatiste. Nasce così “El estadio del Bae”, torneo di calcio ‘dal basso’, attraverso cui viene supportato un progetto per la costruzione dello “Stadio del Bae” nella comunità autonoma di Guadalupe Tepeyac – Chiapas -Messico.
Nel 2003 abbiamo deciso di partecipare a questo progetto e organizzare nella nostra città il “Torneo Bergamasco del Bae”.
Lo ritenevamo giusto oltre che opportuno, in quanto modo per portare solidarietà attiva alle comunità ribelli zapatiste: tramite l’appoggio economico alla realizzazione, oltre che dello stadio stesso, delle infrastrutture di base, quali le reti elettriche e idriche, gli edifici comuni, l’acquisto di attrezzature e mezzi.
Negli anni a seguire il “Torneo Bergamasco” è cresciuto in partecipazione mantenendo inalterate le finalità iniziali. Abbiamo supportato diversi progetti di solidarietà internazionale, cercando di mantenere un certo grado di continuità nei rapporti con le comunità autonome zapatiste.
Abbiamo quindi appoggiato “Agua para todos”, progetto che si è occupato di promuovere la capacità autonoma di svolgere analisi dell’ acqua con l’attivazione di laboratori mobili e di progettare, in collaborazione con la Giunta del Buongoverno “Hacia la Esperanza”, lo studio di diversi sistemi per fornire acqua potabile alle comunità che fanno capo al caracol de la Realidad.
In questo caracol, l’anno successivo, abbiamo contribuito alla costruzione di una ‘casa comune.
Dal 2007 abbiamo sostenuto progetti di supporto alle comunità palestinesi, attraverso “Sport Sotto l’Assedio“e nel 2008 abbiamo partecipato alla III edizione del “Summer Camp”, promosso da “Jalla Onlus”, rivolto ai giovani dei campi profughi di Cisgiordania e striscia di Gaza.
Il torneo è sempre stato totalmente autorganizzato e autogestito dai partecipanti stessi.
Dalla 6° edizione dedichiamo il torneo ad un nostro amico, un fratello, un compagno: Mirko Burgio.
Mirko se ne è andato il 25 novembre 2007 giocando a pallone e ci piace ricordarlo con questo torneo, a cui ha sempre partecipato…divertendosi, ma senza mai smetter di pensare e di sognare.
L’assemblea del TorneoDelFùbalPopolareMirkoBurgio